nov28mer
Banda Larga Gratis
Passeggiare per le vie del centro ed attendere un bip dal vostro portatile. Questo potrebbe diventare un vero sport già sicuramente praticato all'interno delle case dei più grandi centri abitati. Le reti Wireless casalinghe sono sempre più diffuse e alcuni fattori rendono l'accesso a queste reti sempre più facile. Innanzitutto la maggior parte degli utilizzatori di internet a livello personale non sanno esattamente di cosa si sta parlando e questo porta a fargli commetter loro degli errori che possono costargli magari poco ma sicuramente qualcosa, infatti molti poco tecnici preferiscono avere una rete Wireless ad ampissimo raggio per esser sicuri di ricevere col loro computer la rete anche nell'angolino più remoto della casa. Altrettante persone, altrettanto poco tecniche, non sanno neanche della possibilità di proteggere da password l'accesso a questa rete casalinga. In pratica questi poco tecnici internauti mettono a disposizione del vicinato la loro connessione internet. Poco importa (insomma) se il pagamento della connessione è FLAT (paghi a prescindere) ma sicuramente peggio se il pagamento è A CONSUMO: allora si è un bel casino, perche' si va a pagare per qualcosa usato da altri. Il bello di tutto questo è che serve davvero poco (oltre ad un po' di fortuna) per usufruire dell'incompetenza altrui e sfruttare le reti gratuite: basta girare per la città con un portatile acceso con la porta Wireless attiva... e magari il malcapitato è proprio un nostro vicino di casa e ci basta accendere il computer stando comodamente seduti! MA E' ILLEGALE!?!? Col fischio! E' legalissimo! Non esiste alcuna normativa italiana che protegga la vostra incompetenza: i mezzi ce li hai, quindi devi esser tu a preoccuparti che altri non ti sfruttino. Puoi ridurre il raggio di trasmissione, puoi proteggerti con una password... se non lo fai si può interpretare questa tua mancanza come un invito a nozze! Purtroppo (ma magari dipende dai punti di vista) si sta discutendo in Italia di adottare un modello simile a quello inglese dove invece è reato ottenere un accesso gratuito alla rete, senza autorizzazione già dal 2003 infatti è di pochi mesi fa la notizia in cui un tizio se ne stava seduto su un muretto davanti a un'abitazione di Chiswick, distretto londinese, col suo Pc portatile sulle ginocchia; navigava in internet, grazie a una connessione senza fili. Peccato che per quel servizio wireless, evidentemente non protetto da password, pagasse qualcun altro. Interrogato su cosa stesse facendo da due ausiliari della polizia di zona che passavano in zona, il trentanovenne ha ammesso di sfruttare una connessione altrui senza permesso. Ed è stato arrestato. Ha ottenuto la libertà provvisoria e sarà infine giudicato in attesa di ulteriori indagini.
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