ott11gio
Europa Garantista
Ho sempre detto che siamo in un Paese di Garantisti, l'Italia, ma devo correggermi: è l'Europa ad esser Garantista! Mi ha sempre infastidito chi continua a reclamare più sicurezza perche' la sicurezza per il cittadino ci sarebbe se la violazione delle leggi fosse seguita a condanne esemplari. E' inutile avere per strada l'esercito, un milione di carabinieri di quartiere, vigili urbani con la mitragliatrice, se poi questi, quando prendono un qualsiasi colpevole, se lo vedono tornare in libertà dopo 24 ore perche' la legge italiana, garantista dei diritti non può trattenerlo. E' inutile acciuffare ogni farabutto per strada se poi questi sa bene che sconterà la pena in pochi giorni, magari ai domiciliari o uscirà pure con la condizionale. E' di oggi la notizia strabiliante che come nuova "garanzia" per il cittadino utilizziamo anche le "attenuanti etniche e culturali". Un simpatico sardo ha semplicemente segregato, violentato, picchiato e torturato la sua ex-fidanzata, il tutto è accaduto in Germania, ad Hannover e il giudice che l'ha condannato ha ridotto la pena all'uomo in quanto sardo. ... Avete capito bene. Se sei sardo e violenti una persona è meno grave se lo fa un veneto. Probabilmente un siciliano che ammazza con una lupara fa un reato minore rispetto ad un piemontese che ammazza con una pistola. Io sono sconcertato, anche se sono anni che mi lamento di quanto il nostro Governo (tutti i governi, non solo l'attuale o il passato) si preoccupano di garantire processi giusti ai disgraziati piuttosto che l'attuazione di pene severe ed esemplari. Sono sempre stato per i diritti civili ed umani, non accetterò mai pene fisiche e terminali, ma non capisco perche' per qualsiasi reato sono previste "attenuanti generiche", "condizionali", "possibilità di appelli plurimi", "diritti di spostarsi il processo", "attenuanti etniche e culturali". Non ha senso. Hai violentato: sei un violentatore: il codice dice 10 anni e ti fai 10 anni. Altrimenti con questo codice possiamo pulirci il culo tutti. Tornando al contesto di questo evento sconcertante ecco quanto riportato sulle carte processuali: "Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante." Questa considerazione gli ha ridotto la pena di 2 anni (da 8 a 6).
Ma dove finiremo?
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