Come vi sentireste scoprendo che Juri Gagarin non è stato il primo uomo nello spazio?
Ebbene si. Vi confermo: Juri Gagarin
non è stato il primo uomo nello spazio... ma è stato il primo uomo a
tornare vivo dallo spazio! Sempre che non si voglia considerare l'area
suborbitale della Terra come spazio anch'esso allora dovremmo ricordare Vladimir Ilyushin precipitato con la sua capsula in Cina proprio 5 giorni prima della missione di Gagarin, ma per il momento tralascio questa eventualità e vengo ai fatti!
Nei primi anni sessanta, dalla collina di Torino, due radioamatori, i giovani fratelli Achille e Giovanni Battista Judica-Cordiglia, con apparecchiature spesso autocostruite e con una genialità ed una fantasia non comuni, sondavano il cielo in cerca di segnali e suoni provenienti dallo spazio.
Era l'epoca della guerra fredda fra Est e Ovest ed erano gli anni delle prime esplorazioni spaziali, un nuovo terreno dove entrambe le superpotenze dovevano imporre la loro supremazia tecnologica, militare ed ideologica.
Una notte, nei primi giorni del 1961, diverse settimane prima dello storico volo di Yuri Gagarin, i due giovani italiani ascoltarono qualcosa di diverso dai soliti fruscii e segnali: ascoltarono qualcosa che avrebbe segnato per sempre le loro vite e che avrebbe rappresentato l'inizio di una nuova era per il genere umano.
Nel loro centro di ascolto di Torre Bert giunsero dallo spazio suoni chiari ed inequivocabili: un agonizzante battito cardiaco e gli ultimi, ansimanti respiri di un cosmonauta ormai prossimo alla morte. A questa esperienza ne seguirono altre fino a contare
almeno due astronauti prima di Gagarin, di cui una donna. Le registrazioni esistono ancora, recuperabili anche sul web abbastanza facilmente. Ricordo anche di aver letto da qualche parte che anche la NASA è sempre stata a conoscenza di questo fatto ma questa notizia non posso confermarla quindi la lascio come ipotesi.
Ancora oggi, in quest'epoca di comunicazione globale e di antenne satellitari, pochi conoscono questa storia su cui molto, negli anni, si e' discusso.
Per molto tempo, le intercettazioni radio di Torre Bert hanno rappresentato una piccola ma scomoda spina nel fianco di quello che fu l'impero sovietico ed ancora oggi molti pregiudizi e mistificazioni faticano a morire.
I fratelli Judica-Cordiglia dimostrarono, al di la' di ogni ragionevole dubbio, che le autorità sovietiche già prima dello storico volo di Yuri Gagarin avevano effettuato missioni segrete con uomini e donne a bordo, il cui tragico esito veniva occultato e nascosto nel nome della propaganda comunista. Inutili furono gli ordini dati a quei piloti di soffocare le grida e la paura in modo che "
quelli di Torino" non potessero registrare cio' che stava succedendo.
Se volete qualche ulteriore informazione potete leggere qualcosa qui:
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Judica Cordiglia-
Pietro.org
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