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Storie Nascoste: Federico Aldrovandi
Di Silgmaris Silgmaris (del 29/01/2008, in Storie Nascoste, letto 34024 volte)
Se ne parla o non se ne parla?
Ogni tanto qua e là nell'informazione viene raccontato qualcosa di questo orrendo episodio. Stralci da seconda pagina, frammenti d'informazione per un episodio per alcuni troppo lontano nel tempo.
Avevo letto il blog di Federico anni fa, quando era deceduto da pochi giorni ed il tam tam su internet era ancora forte; in quel momento però l'informazione era assente. Io non tenevo ancora un blog e potei limitarmi parlandone e raccontandone; il problema di queste storie è che, se l'informazione non le tratta, sembrano più leggende metropolitane che realtà.
Ora la storia inizia a dipanarsi ma per tanto tempo non se ne è parlato.
Federico era un giovane come tanti, diciotto anni compiuti da poco, tornava a casa una sera, forse aveva fatto uso di qualche droga ma, se vogliamo vedere, come tanti giovani purtroppo. Era da solo, camminava lungo il ciglio della strada. Una pattuglia della polizia lo ferma e poi il mistero.
Poche ore e i genitori sarebbero stati informati della sua morte.
Ma cosa diavolo è successo? Come può morire un ragazzo, nel mistero, difronte a dei poliziotti?
Federico Immaginatevi il dolore di due genitori che si trovano privati del loro figlio in questo modo.
Ore di attesa per scoprire la verità. Un figlio di diciotto anni sparito, il terrore e poi la realtà. Federico Aldrovandi è morto. Non è morto per un malore come dissero le prime dichiarazioni. Non è morto per le ferite autoinferte: la polizia dichiarò che prese a testate un muro. E' morto perche' è stato picchiato. Da chi? Dalla polizia forse? Qualche settimana fa (l'11 gennaio) c'è stata un'udienza e ci sono anche novità. L'ipotesi dell'uccisione a manganellate di questo povero ragazzo si fa strada ed il dubbio si insinua anche tra dirigenti della DIGOS e della Polizia di Stato stessa.



Un brutta storia che deve esser raccontata a chi la reputa solo una leggenda metropolitana, a chi la scredita per sentito dire ed a chi fa spallucce al suo racconto. Una brutta storia che ha ucciso un ragazzo di diciotto anni nell'Italia del terzo millennio.