E' bello comprare subito e pagare poi, forse tanto quanto è bello lamentarsi.Ovunque sembra essere diventato lo sport preferito dagli italiani. Prendo ad esempio l'ultima trovata di
ADUSBEF secondo il quale la prossima tredicesima 2007 sarà vaporizzata nel pagamento di debiti, mutui, ICI, bolli, Canoni. ADUSBEF ha preso in esempio un impiegato e una commessa con una tradicesima totale di circa 2350 euro, e quindi ipotizzo uno stipendio medio mensile di circa 2500 euro. Secondo ADUSBEF questa coppia spenderà circa 2000 euro per il saldo dei suoi debiti, di
tutti i suoi debiti, però evidentemente non considera che a dicembre le rimarranno i 2500 euro di stipendio per vivere, oltre ai 350 che le avanzano.
Ma ho provato a leggere anche con attenzione i conti che si fanno per rendere drammatica la nostra situazione ed ecco ciò che risalta subito all'occhio:
il 16,77% della tredicesima sarà spesa per l'ICI: ossia il 16% di 2350 euro sono circa 375 euro; a dicembre si paga solo il saldo (il 50% dell'ICI) ma ipotizziamo anche di pagarlo tutto.
Chi paga 375 euro di ICI???. Io, per la mia prima casa, ne pago circa 230 euro all'anno da cui posso decurtare la detrazione comunale per pagare alla fine circa 120 euro.
Ma proseguiamo: quasi il 25% della tredicesima andrà per il saldo dei ratei dei prestiti, quindi circa 590 euro usciranno dalle tasche a saldo di un prestito chiesto a monte.
Indubbiamente c'è chi i prestiti li chiede perche' fa fatica a vivere, ma chi chiede questi prestiti dubito che pagherà ICI da 375euro, dubito che avrà un'auto di cui pagare bollo e assicurazione dell'entità dichiarata da ADUSBEF: 10,47% e 13,47% rispettivamente della tredicesima.
Insomma, per lamentarsi è facile comprare una villa e poi non sapere come pagarne l'ICI, comprarsi il macchinone e poi faticare a pagarne il bollo e l'RCAuto.
Io e mia moglie abbiamo molto meno di tredicesima (anche perche' entra solo la mia), abbiamo i nostri debiti e eppure non abbiamo preoccupazioni e ci godremo tutta la nostra tredicesima.
Come facciamo? Non cambiamo auto ogni anno e tanto meno ci acquistiamo il macchinone, non facciamo debiti per vacanze o televisori mega da pagare a rate; non abbiamo stravizi che non possiamo permetterci ma non ci togliamo nulla le volte di cui ne abbiamo desiderio.
E' facile lamentarsi che i soldi non bastano ma non rinunciare mai a nulla.
Il diritto di lamentarsi è un diritto acquisito solo di chi è costretto alla rinuncia.
Una famiglia che a dicembre porterà a casa, tra stipendio e tredicesima,
4850 euro non ha nulla di cui lamentarsi se ha la coscienza che, forse, il BMW, SKy, ADSL, il TV 42' e le Maldive non sono alla sua portata.
Da ADUSBEFLa sintesi ANSA