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Sindaci Campani Chiudono le Scuole
Di Silgmaris Silgmaris (del 07/01/2008, in Crazy Italy, letto 35813 volte)
Meglio bambini ignoranti piuttosto che le strade sporche.
Questa è forse parte della scala delle priorità di una serie di Sindaci Campani che hanno programmato per protesta la chiusura delle scuole dei loro comuni a causa dell'invasione dei rifiuti delle loro strade. Hanno un problema che sta diventando sempre più di difficile soluzione, un problema decennale, non certo di questi giorni... ma cerchiamo di capire, come al solito con un po' di dati alla mano senza ascoltare il solito blablabla giornalisti, politico e propagandistico.
Partiamo dalla fine: alcuni sindaci hanno deciso di chiudere le scuole (Caserta, Volla, Quarto ed altri comuni) finche' non verranno tolti i rifiuti difronte agli istituti. Io, nella mia profonda ignoranza, sono dell'idea che i rifiuti potrebbero toglierseli da soli con i mezzi comunali per accantonarli dove meno danno fastidio in quanto l'istruzione dei nostri figli è una delle priorità di ogni genitore, ma magari sbaglio: meglio usarli come pretesto, per la futura ignoranza e per l'attuale arroganza.
Passiamo oltre, altro step: come si è arrivati a questa situazione: nessuno vuole sul proprio territorio le discariche, gli inceneritori, neanche il comune di Opera (MI), ma poi ci si lamenta all'istante che non si fa nulla per risolvere questi problemi. I problemi si possono risolvere sempre, l'importante è che lo risolvano gli altri.
Ho voluto fare una ricerca successiva a tutto ciò per scoprire effettivamente dove siano le colpe (oltre alla Camorra che vuole il controllo economico di questo business): a Napoli si fa la raccolta differenziata? La risposta è NI. Sarebbe possibile ma solo poco più del 10% dei rifiuti è differenziato dai cittadini; per fare un confronto con la città italiana modello: Novara differenzia il 66,9% dei suoi rifiuti. La poco ecologica Milano differenzia invece il 30,5%.
Per entrare nel dettaglio di chi non si fida di questi numeri, nel 2004: Milano ha differenziato 820.000 chili di immondizia sul 1.943.000 prodotto, Napoli invece 140.000 su 1.655.000 prodotti. Il rapporto mi pare evidente.
Ma con questo non mi fermo a colpevolizzare il cittadino, potrebbe migliorare la situazione con un minimo di dedizione in più, ma non potrebbe certamente risolverla. Mi chiedo invece perche' ci sia chi si lamenta della immondizia per strada e poi ci siano coloro che bloccano i mezzi diretti alle discariche. Potrebbero incontrarsi e chiarirsi le idee tra loro anziche', nella massima inciviltà, prendersela con gli autotrasportatori, gli autubus per le strade e addirittura i paramedici delle ambulanze.
Hanno proprio dei bei problemi questi napoletani, primo tra tutti forse loro stessi.

Per qualche dato:
Dati sulla Raccolta Differenziata(PDF)
Raccolta Differenziata a Napoli
Osservatorio Nazionale Rifiuti