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I Talebani stanno Vincendo
Di Silgmaris Silgmaris (del 22/11/2007, in Guerre, letto 27326 volte)
Perche' non c'è alcuna testata giornalistica italiana che riprende questa notizia?
Forse è molto più interessante seguire le vicende di Garlasco e Perugia, parlarne per mesi e mesi mangiando pop corn davanti ai soliti quattro opinionisti senza venire mai a capo di nulla. Eppure i Talebani stanno vincendo la guerra in Afghanistan, stanno accerchiando Kabul e si stanno apprestando a riprenderla nel 2008.
La domanda che vi dovrebbe sorgere spontanea è: "Ma chi lo dice?". Certo non lo dicono gli americani che in un certo qual modo sono ancora convinti di aver vinto pure in Vietnam...
Sito del Senlis CouncilLo dice piuttosto il "The Senlis Council", un organo internazionale di pace che puntualmente emette dei bollettini di guerra. E' quindi di pochi giorni fa l'ultimo bollettino emesso riguardo l'Afghanistan che consiglia alla NATO di intervenire anche in Pakistan per eliminare i campi talebani che si sono stanziati nel nord del paese.
Dal sito di Peace Reporter si legge chiaramente:

"In un voluminoso rapporto intitolato 'Verso il caos: l'Afghanistan sull'orlo del pricipizio', il noto think-tank internazionale 'Sensil Council', i talebani controllano ormai stabilmente il 54 percento del territorio afgano e stanno accerchiando la capitale: ormai la questione non è più se i talebani torneranno al potere a Kabul, ma quando lo faranno". Secondo gli esperti del Sensil, i piani talebani di riconquistare Kabul nel 2008 non sono solo propaganda, bensì un'ipotesi assai realistica. La Nato è destinata ad essere sconfitta, almeno che - si legge nel rapporto - non raddoppi le proprie truppe da combattimento con il contributo di tutti i suoi membri."

Interessante notare come questo organo internazionale venga individuato come pacifico quando consiglia l'intervento armato in un altro paese ed il rafforzamento delle truppe.
Ma torniamo alla situazione afghana dove ci si dovrebbe iniziare a chiedere se davvero la popolazione preferisca la democrazia americana al potere talebano. La situazione è più intricata di quel che si pensa: è sempre più frequente l'uccisione di innocenti civili, da parte delle forze NATO, giustificata dal fatto che i talebani si nascondono tra loro e di manifestazioni contro Karzai in tutto il paese ad esclusione di Kabul (dove le manifestazioni sono vietate dalla NATO stessa per ragioni di sicurezza).
Quel cattivone del Mullah Omar nel 2000 era riuscito a bloccare ogni coltivazione di oppio nel paese ed ora, sotto il controllo americano l'Afghanistan è il maggior produttore ed esportatore mondiale di oppio (copre il 93% del fabbisogno mondiale); che, come al solito, ci sia qualcuno che ci guadagna?

Articolo su Peace Reporter
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